Punta del trapano: come scegliere quella giusta
Per il fai da te, ma anche per il lavoro in officina, il trapano è uno strumento chiave. Serve a fare un buco nel legno, puoi perforare il cemento armato, il ferro e mille altri materiali. Tutto però si riduce a un passaggio: devi scegliere la punta del trapano adatta alle tue necessità. Deve essere adatta al lavoro e di qualità eccellente.
Acquistare la punta del trapano adeguata alle tue esigenze vuol dire ottenere il risultato e tutelare il trapano. Perché usare la punta sbagliata può mettere sotto sforzo il meccanismo e bloccare il mandrino. Con tutto ciò che ne deriva. Senza dimenticare che una punta non adatta rovina il materiale sul quale stai lavorando.
Scegliere la punta del trapano adeguata ai tuoi scopi è un passo imprescindibile per la tua attività di fai da te e bricolage, se vuoi lavorare con il materiale di risulta (ad esempio per riutilizzare le basi di legno) a fare dei lavori in casa hai bisogno di micce e gli attrezzi adeguati. Come muoverti per evitare danni e ottenere il miglior risultato?
Gli argomenti del post
Materiale da forare
La valutazione per scegliere punte per trapano dipende dal materiale. In base al tipo di utilizzo devi acquistare un kit di strumenti per forare adatti a ciò che devi fare. Le punte per il legno sono diverse da quelle per il ferro e per il lavoro di muratura. E quelle per bucare il calcestruzzo hanno delle caratteristiche ancora diverse.
- La punta per il legno può avere delle cuspidi per migliorare l’inizio del foro.
- La punta per il ferro permette di dissipare il calore grazie al materiale adeguato.
- Punte per il calcestruzzo: con placchette in widia per sfruttare la velocità.
- Per forare ceramiche e marmi ci sono punte che non danneggiano il materiale.
Le caratteristiche delle punte per forare pietra e muri – ma anche il cemento armato – sono chiare: devono lavorare con trapani particolari che sfruttano il movimento a percussione. Questo significa che una punta per il calcestruzzo non può essere usata per il metallo, lo stesso vale per il legno. A ogni materiale la sua punta.
Punte per il metallo
Rispetto alle punte per il metallo che presentano una cuspide aguzza, queste possono avere scanalature asimmetriche molto affilate per far presa sul metallo. Ecco una lista delle migliori punte per metalli Krino.
Punte per il legno
In questi casi è importante la forma. Quella per il legno è elicoidale, pronunciata ed efficace per espellere più materiale di risulta possibile. Non avviene con le punte per il ferro che sul legno molto resistente tendono a bruciarsi. In questo caso Krino offre una vasta lista di punte trapano per il legno.
Punte per la muratura
Le punte per i muri hanno delle caratteristiche particolari. Qui è importante capire il tipo di trapano che si usa: gli strumenti adeguati alle forature di cemento presentano alte velocità di rotazione e percussione, la punta deve essere in grado di sostenere lo sforzo. Quali sono i modelli migliori? TCT – DIN 8039 per resistere alle alte temperature e forare considerevoli blocchi di cemento o mattoni, e poi le classiche TCT – DIN 8039 e TCT – SDS.
Punte universali
Chiaramente esistono anche punte universali di qualità, adatte a un gran numero di materiali. Se acquisti un modello come la Forattutto di Krino (la trovi su Amazon) puoi avere ottimi risultati su acciaio, ferro, plastica, ceramica e altro ancora. Ma è chiaro che per un uso intensivo conviene rivolgersi sempre alla punta dedicata.
Metodo di lavorazione
Quando devi scegliere una punta per il trapano è meglio rullata o rettificata? Quale soluzione scegliere per la foratura? Devi prima capire di cosa stiamo parlando per decidere. Le prime nascono da un blocco di metallo che viene riscaldato e allungato, le seconde hanno un trattamento differente: la forma nasce dall’intaglio.
O meglio, dalla rettifica. Questo rende l’attrezzo più resistente e preciso. In linea di massima, le punte rullate sono sempre buone per lavori comuni ma se cerchi il risultato eccellente puoi scegliere punte trapano rettificate.
Diametro e lunghezza
Spesso l’acquisto della punta trapano viene fatta in relazione al tipo di foro, dal suo diametro e dalla lunghezza. Facciamo un esempio pratico: devo inserire un tassello nel muro per una determinata vite, qual è la misura giusta per la punta del trapano? Per risolvere questo problema devi valutare due aspetti prima di acquistare:
- Il diametro adatto.
- La lunghezza della punta.
Le punte per trapano offrono delle lunghezze che vanno bene per tutti gli usi comuni ma se hai delle esigenze specifiche esistono prodotti adatti. Per il diametro conviene acquistare dei kit assortiti che ti consentono di operare in tutti i casi più comuni. E se hai dubbi vai dal tuo ferramenta con la vite o il perno che devi inserire. Lui saprà consigliarti la misura giusta. In alternativa puoi prendere in considerazione questi set della Krino.
Qualità del materiale
Uno dei parametri utili per scegliere le punte del trapano: la qualità del materiale usato per creare la punta. Ogni uso ha le sue caratteristiche e per questo esistono tre grandi famiglie di punte per il trapano (legno, metallo, muratura). Però ci sono delle sfumature in queste categorie che consentono di migliorare le prestazioni: sto parlando della composizione, del cosa è stato usato per realizzare la punta. Ecco qualche consiglio per scegliere.
Le punte in acciaio sono per i lavori più resistenti e altre in cromo vanadio per lavori su materiali morbidi. Per ottenere dei risultati e bucare i metalli più resistenti puoi acquistare quelle in cobalto o rivestite in nitrato di titanio, in ogni caso le HSS o DIN 338 – acciaio con un contenuto di cobalto superiore al 5% – sono le migliori.
L’acquisto di una punta di qualità è indispensabile per portare a termine i lavori. Puoi scegliere una soluzione generica per lavori poco impegnativi, magari su materiali morbidi come determinati tipi di metallo e plastica.
Ma se devi bucare il legno con precisione, se devi fare un foro largo o in un metallo resistente non puoi sorvolare: devi comprare punte di conseguenza, con caratteristiche chiare. Micce costose non vuol dire spesa inutile: diventano tali quando l’acquisto è immotivato e superfluo, ma se devi portare a termine lavori impegnativi non puoi e non devi esitare.
Per approfondire: risparmio energetico a casa, cosa fare
Guida all’acquisto di una punta per trapano: opinioni?
Qui trovi una serie di consigli per scegliere la punta del trapano e lavorare nel miglior modo possibile. Vale a dire montando sul trapano la punta necessaria per forare un materiale specifico. Vuoi fare diversamente? Preparati a rovinare strumentazione – le stesse punte, il trapano, il mandrino – e la base sulla quale stai lavorando. Ovvero il legno, il metallo o il muro che deve ospitare il tassello. Le spese sono indispensabili quando vuoi portare a termine un buon lavoro.