Come fare un buco nel legno a regola d’arte
Uno dei passaggi per chi vuole diventare un professionista del fai da te: come fare un buco nel legno. In realtà questo passaggio può sembrare fin troppo semplice da affrontare, mi immagino già le obiezioni. Non è difficile forare il legno, non è di certo il materiale più difficile da affrontare con il trapano. Fare un buco nel cemento armato, questa è una vera impresa. In realtà se hai trapano e punta giusta anche il calcestruzzo diventa semplice da forare.
Fare un buco nel legno con il trapano, però, non è un’attività facile come sembra. Perché è vero che come materiale risulta più semplice da modificare, ma spesso non basta semplicemente passare da una parte all’altra con la punta del trapano. Stai lavorando di precisione, vuoi forare il legno in modo da evitare sbavature. Senza rovinare la superficie. Per questo devi lavorare di precisione e con mano ferma, soprattutto con gli strumenti giusti.
Ecco, all’improvviso il come fare un buco nel legno si arricchisce di sfumature. Il risultato finale dipende dal tipo di materiale, dallo strumento che stai usando per forare, dalla qualità delle micce e dall’esperienza di chi le usa. Detto in altre parole, le possibilità sono tante. Ecco perché oggi vogliamo affrontare questo passaggio così importante per chi si occupa di bricolage e fai da te: qui trovi i passaggi essenziali per bucare il legno a regola d’arte.
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Gli argomenti del post
Scegliere trapano e punte per forare il legno
Il primo passo da prendere in considerazione: hai bisogno di un trapano per fare un buco nel legno. Ovviamente ti consigliamo di acquistare uno strumento di buona qualità, e lo stesso vale per le punte che devono essere specifiche per il legno. Questo è essenziale: per avere un risultato di buon livello devi comprare delle micce studiate per questo materiale. Se il foro è decisivo puoi acquistare delle punte nuove, altrimenti assicurati che quelle vecchie siano affilate: le lame per il legno sono molto delicate e tendono a rovinarsi facilmente.
Bucare il legno con una miccia smussata vuol dire rovinare il risultato finale. Se senti puzza di bruciato in fase di foratura vuol dire che la punta è da sostituire: fermati e smontala dal mandrino. Sul trapano c’è poco da aggiungere, a meno che non siano necessari lavori da falegname basta un buon attrezzo per fare tutti i lavori del fai da te. Però assicurati di poter lavorare in modalità rotatoria e non battente (da usare per la pietra o il cemento) e di segnare la velocità in modo semplice. Questi elementi sono importanti per un foro di qualità nel legno. Per avere una buona scelta puoi dare uno sguardo alle punte per il legno di Krino.
Come fare un buco nel legno: i dettagli che aiutano
Questa è la chiave di tutto: come forare il legno? Dopo aver acquistato le lame adeguate e preparato il trapano devi iniziare a forare. Primo step, assicurati di scegliere il punto giusto da bucare (magari lontano da eventuali nodi del legno che sono sempre più duri) e prepara la superficie con un colpo di chiodo: la precisione del martello ti consente di creare una guida per la miccia. Dopo aver marcato la zona puoi procedere con la foratura: mano ferma, velocità costante e media, senza esagerare con la pressione. Questa è la ricetta per bucare con precisione.
Se il diametro del buco è superiore ai 10 mm conviene effettuare una foratura preventiva con una miccia più piccola, magari dal diametro di 5 mm per non affaticare la foratura. Poi passa alla misura più grande. Quando devi fare un buco nel legno a regola d’arte molto dipende dal tipo di legno e dalle sue condizioni, il legno secco è molto più semplice da forare. Quello umido può presentare qualche difficoltà in più, ma soprattutto in questi casi devi scaricare spesso i trucioli. Questo materiale di risulta è un ostacolo al buon lavoro quindi ricordati di pulire spesso punta e foro.
Come fare un foro cieco nel legno
Nella maggior parte dei casi i buchi nel legno sono passanti, quindi attraversano il materiale e presentano un foro di uscita. Ma a volte si presenta la necessità di fare buchi ciechi. Ovvero che si fermano a un livello ben preciso del pezzo. In questi casi non puoi improvvisare, devi usare degli strumenti di profondità per bloccare il lavoro della punta al momento giusto. Ogni altra soluzione a occhio può rovinare tutto.
Supporto per trapano a colonna e guida per fori verticali
Il modo migliore per fare un buco nel legno: usare un trapano a colonna, quindi capace di lavorare in posizione verticale rispetto al materiale. In questo modo puoi avere la certezza di effettuare un foro preciso e controllato. In realtà non hai bisogno di un vero e proprio strumento da falegname, esistono dei supporti per trasformare il tuo attrezzo in un trapano a colonna. Quindi il movimento per forare il legno viene messo in moto da una leva che ti consente di gestire con precisione la foratura e la discesa della punta nel pezzo di legno.
In ogni caso non sempre il trapano a colonna è la soluzione migliore per fare un buco preciso. Soprattutto se devi effettuare un foro al centro di una superficie ampia e non trasportabile sulla pedana. In questo caso se vuoi lavorare sempre con precisione puoi puntare su una guida per fori verticali. Ovvero una struttura con due guide, un morsetto per il trapano e una base rotonda che si appoggia sul legno e fa da supporto al lavoro.
Forare il legno senza scheggiare
Questo passaggio merita particolare attenzione: come fare un buco nel legno senza rovinare la superficie? Quindi evitando di scheggiare il legno? Semplice, devi creare continuità nel movimento. L’ingresso è piuttosto semplice, se lavori con velocità costante e con precisione non dovresti avere problemi. La scheggiatura si presenta all’uscita della punta, ma per evitare puoi di inserire un pezzo di legno in corrispondenza con il foro finale da stringere con una morsa. In questo modo hai un unico pezzo di legno e non corri il rischio di scheggiare il materiale sul quale stai lavorando.
Come fare fori grandi nel legno
Questa è un’altra necessità che spesso riguarda chi si occupa di bricolage e fai da te: effettuare fori di grande diametro. Quindi particolarmente larghi. La normale punta del trapano non basta più, aumentarne la dimensione non è la soluzione: devi utilizzare strumenti differenti. Se il foro rimane entro i 35 mm di diametro puoi usare una mecchia: queste punte hanno una sezione particolarmente larga con una lama che scava nel legno. Per usarle al meglio devi evitare grandi pressioni: effettuando un lavoro intenso sul legno devono lavorare evitando stress elevati altrimenti si spezzano.
Per fori più grandi, fino a 10 cm, puoi usare la sega a tazza. Si tratta di una particolare estensione che si inserisce sempre nel mandrino che ha sempre una punta come guida. Però contempla una piastra circolare con una sega con varie dentature. In questo modo, una volta entrata, la dentatura ritaglia il legno per una profondità di circa 25 mm. Ovviamente puoi operare su pezzi di legno non molto profondi, e questa lama deve essere usata con cura altrimenti rischia di rovinarsi. E al tempo stesso di bruciare il pezzo di legno.
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Un foro a regola d’arte: la tua esperienza
Come fare un buco nel legno? Dipende da cosa cerchi e da cosa vuoi bucare. Come sempre, lo strumento adeguato può fare la differenza ma devi sempre gestire le tue risorse con cura. Anche la migliore punta diventa inutile se la forzi senza le competenze giuste. Il legno è un materiale meno impegnativo di cemento e ferro, però deve essere gestito con cura se vuoi ottenere un foro a regola d’arte. Sei d’accordo?