Muffa sul legno, come prevenire ed eliminare
La muffa sul legno può diventare un problema per qualsiasi tipo di struttura, sia trattata che non. Questi elementi che fanno parte del complesso universo dei funghi possono presentarsi sulle superfici umide, in luoghi caldi e non areati. O magari a costante contatto con gli agenti atmosferici. Anche in casa si può sviluppare la muffa sul legno, soprattutto nei punti in cui è più difficile arrivare con le pulizie. Ora mi dirai: Ok, è solo una questione estetica.
In realtà non è così: sappiamo che la presenza di muffe e batteri può causare inquinamento dell’aria all’interno degli edifici. Gli effetti sull’organismo secondo l’OMS: problemi al sistema respiratorio, allergie e asma
Ma tutto ciò porta disturbi a livello del sistema immunitario. Ecco perché è importante rimuovere la muffa dai mobili in legno, dagli infissi e dalle porte. Scopriamo come eliminare e anticipare il problema.
Gli argomenti del post
Come si forma la muffa sul legno
Tre sono le cause che provocano quest’organismo spugnoso: acqua, assenza di sole, ambienti chiusi. Poi il legno è materiale organico, quindi è un terreno di gioco ideale per la muffa anche se questa base è stata trattata.
Lo strato schiumoso o filamentoso della muffa può presentarsi a causa di problemi strutturali di un ambiente, perché magari si trova a contatto con una fonte di umidità importante che non viene gestita al meglio.
Oppure stiamo parlando di una stanza che per sua natura è particolarmente umida come, ad esempio, il bagno o la cucina dove si accumulano vapori. Quindi, di base, la muffa sul legno si presenta in queste circostanze. Lo stesso vale per i ceppi e le assi di materiale ligneo che hai conservato in giardino e che non hai protetto.
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Prevenire ammuffimento del legno
Conoscendo le cause, sappiamo anche come evitare che si formi la muffa sul legno. In primo luogo dobbiamo scongiurare l’accumulo di umidità e favorire il passaggio di aria, la luce del sole e le finestre aperte dopo l’uso di acqua calda. Ad esempio, fai passare aria fresca a seguito della doccia o di una cottura di pasta o verdure.
Accendere un aspiratore o un deumidificatore può essere una buona idea, soprattutto quando lasciamo spesso i panni ad asciugare in casa. Che dovrebbero essere stesi sempre dopo centrifuga o altro metodo di asciugatura meccanica. Evitare la condensa è un buon modo per prevenire la muffa in casa, e quindi sul legno.
Deumidificare un ambiente di casa è importante per prevenire la formazione di queste macchie e spore. Ma un punto di partenza ideale è il trattamento che deve essere fatto sui mobili: al posto dell’impregnante puoi usare una vernice antimuffa che ti permette di avere un fondo protettivo che spesso funge da antitarlo.
Come togliere muffa da mobili e finestre
Premessa importante: qualsiasi metodo per pulire il legno dalla muffa, che sia già verniciato o grezzo, conviene testarlo prima in una zona poco visibile in modo da verificare se e come l’intervento incide sulla superficie. Bypassando così possibili danni a vernici. In ogni caso, se si tratta di mobili preziosi o antichi è consigliabile sempre rivolgersi a un professionista che avrà la soluzione giusta per evitare inconvenienti.
Andiamo al sodo, quali sono le tecniche migliori per rimuovere le macchie di muffa dal legno? Tutto dipende dal tipo di superficie: iniziamo dal legno trattato, quello già verniciato. Spesso questo problema si presenta su mobili e infissi, qui è possibile utilizzare dei metodi fai da te per recuperare le superfici senza rovinarle.
Il primo prodotto che puoi utilizzare per rimuovere le macchie di muffa è l’aceto bianco, sicuramente meno invadente di prodotti come la candeggina. Puoi mettere questo prodotto in uno spruzzino per poi bagnare le superfici colpite e strofinare con un panno pulito. Puoi fare lo stesso con il bicarbonato di sodio.
Solo che dobbiamo diluire la sostanza nell’acqua in modo da creare un liquido da passare sulla superficie interessata. Chiaramente esistono prodotti chimici che ti consentono di lavorare in questa direzione.
Togliere la muffa dal compensato di legno?
Uno dei passaggi fondamentali per ottenere buoni risultati anche sul compensato, un legno semilavorato particolarmente soggetto a queste dinamiche perché viene utilizzato come fondo e base dei mobili, è quello dell’esposizione ad aria e luce. Spesso la muffa sul compensato appare perché a stretto contatto con mura umide e con problemi di perdite, muffe, funghi. Quindi, prima di procedere con le tecniche appena indicate, conviene sempre mettere il compensato all’aria aperta e al sole per far asciugare la superficie.